Sgarbistan, il documentario che ci porta in un viaggio attraverso la vita di Vittorio Sgarbi, critico d'arte e politico italiano, è stato restaurato e presentato al festival di Capri del dicembre 2022.
Un ritratto intimo di un personaggio poliedrico
Girato dalla regista Maria Elisabetta Marelli nell'arco di tre mesi, il documentario segue la quotidianità di Sgarbi per cinque settimane. Il risultato è un film di 72 minuti che ha conquistato il pubblico e la critica.
Un restauro per un pubblico contemporaneo
Il documentario, montato con Final Cut 7, ha necessitato di un intervento di restauro per la proiezione al festival. Il software di montaggio non era più disponibile, ed è stato necessario convertirlo su un sistema di DaVinci Resolve. Il film è stato preparato ad essere "scalato" ad una qualità superiore: il processo di upscaling ha utilizzato tecniche di intelligenza artificiale per calcolare i pixel ed aumentarne la risoluzione.
LAMP: una finestra sul cinema indipendente
Oltre al restauro del documentario, il video ci offre uno spaccato sul business della distribuzione di LAMP. La società si occupa di cortometraggi, spesso difficili da inserire sulle piattaforme digitali che prediligono i lungometraggi. LAMP distribuisce questi film a festival e scuole, con un particolare focus su documentari e cortometraggi come "One Ocean", e "Mirabile VIsione" un viaggio nell'oltretomba della Divina Commedia di Dante.
La dedizione di LAMP alla conservazione e alla diffusione di opere cinematografiche uniche come questa la rende una realtà preziosa nel panorama del cinema indipendente.
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